Carnevale di Varallo 2025: programma e date

Il Carnevale di Varallo rappresenta una delle manifestazioni più autentiche e affascinanti della provincia di Vercelli, un evento che ogni anno, dalla giornata dell’Epifania il 6 gennaio, anima le vie di Varallo Sesia, nel cuore verde della Valsesia, in Piemonte.

La tradizione, che prende il via con la pittoresca sfilata della “Veggia Pasquetta”, si estende fino al Mercoledì delle Ceneri, tessendo un ricco drappo di eventi, rappresentazioni e festeggiamenti che rendono omaggio alla cultura e alla storia locale. Attraverso la danza, la musica, e le maschere tradizionali come quella di Marcantonio Carlavèe e la sua consorte La Cecca, la festa in maschera diventa una finestra aperta sul passato, una celebrazione che unisce la comunità in un’atmosfera di gioia e condivisione.

Questo articolo intende esplorare gli aspetti più salienti e distintivi dell’evento, dalle sue origini storiche ai personaggi che ne animano la scena, dai ritmi del “Ballo della Cecca” ai sapori della tradizionale “Paniccia” preparata il Martedì Grasso, un’abbondante minestra destinata ai meno fortunati, segno di solidarietà e condivisione in pieno spirito carnevalesco.

Attraverso un percorso che ci porterà al cuore della Valsesia, scopriremo come il Carnevale di Varallo sia molto più di una semplice festa, ma un patrimonio vivo e pulsante, un’esperienza unica che riflette l’anima autentica del territorio e della sua gente.



Storia del Carnevale di Varallo

Le origini del carnevale di Varallo sono avvolte nel mistero, ma è noto che la tradizione di festeggiare questo evento persiste da molti secoli. Con il passare del tempo, alcune pratiche antiche si sono fuse con innovazioni più recenti, portando a una evoluzione continua delle celebrazioni. Un elemento storico distintivo è la Paniccia, un gesto di benevolenza e carità che si riconnette allo spirito filantropico della festa. Questa pratica vede la distribuzione di una ricca minestra di riso e verdure a detenuti e indigenti nel giorno di martedì grasso, rappresentando un legame tangibile con la spiritualità profonda della Valsesia antica. Nonostante alcune interruzioni occasionali, come durante alcuni anni della Seconda Guerra Mondiale, la tradizione della Paniccia è stata onorata annualmente.

In tempi più recenti, figure come Marcantonio e Cecca sono diventate parte delle celebrazioni, mentre la Veggia Pasquetta, una volta centrale, ora ha un ruolo più marginale. Un’altra iniziativa antica e notevole è la Giobbiaccia o Giubiaccia, che ebbe inizio nella seconda metà del 1800, in un periodo particolarmente difficile per la Valsesia, segnato da inverni severi, nevi abbondanti, gelate, epidemie e calamità. Il drammatico incendio di Quarona nell’inverno 1865-66, che devastò molte abitazioni e impoverì diverse famiglie, costituì lo sfondo per l’avvio della tradizione del giovedì grasso. In questa occasione, un gruppo di giovani e studenti di Varallo, sfruttando le festività carnevalesche, iniziò una raccolta fondi per gli sfollati, offrendo in cambio una canzone dialettale appositamente composta. Negli anni a seguire, questa iniziativa si consolidò con la creazione di nuove canzoni, vendute per raccogliere fondi a beneficio dei bisognosi. Sin dal 1866, ogni anno è stata composta una “canzone della Giubiaccia”, perpetuando questa tradizione benefica.


Maschere tradizionali della manifestazione

Marcantonio Carlavèe

La maschera di Marcantonio Carlavèe rappresenta il simbolo indiscusso del Carnevale di Varallo. Questa figura emblematica, con il suo costume tradizionale e il suo viso mascherato, incarna lo spirito giocoso e al tempo stesso critico del carnevale. Attraverso Marcantonio, la comunità esplora e mette in scena le dinamiche sociali, le critiche e le satire che caratterizzano l’evento, rendendo questa festa uno spazio di espressione e riflessione collettiva.

Veggia Pasquetta

Veggia Pasquetta è un personaggio secondario ma di grande importanza all’interno del carnevale. La sua sfilata nel giorno dell’Epifania dà il via ufficiale ai festeggiamenti, portando con sé la promessa di giorni all’insegna della spensieratezza e dell’ironia. Il suo ruolo contribuisce a creare quell’atmosfera di attesa e di partecipazione che avvolge l’intera comunità, dando il via a un ciclo di eventi che culminerà con le celebrazioni del Martedì Grasso.

La Cecca

La Cecca, la maschera femminile e consorte di Marcantonio, rappresenta un altro volto iconico del Carnevale di Varallo. La sua presenza si fa notare soprattutto durante il tradizionale “Ballo della Cecca”, dove viene presentata al pubblico in un contesto di festa e di allegria. Questa maschera non solo complementa la figura di Marcantonio, ma con la sua grazia e la sua vivacità contribuisce a creare quel mix di tradizione e divertimento che rende la manifestazione mascherata un evento tanto atteso e amato.

Questi personaggi, con le loro peculiarità e la loro storia, contribuiscono a tessere la trama di un carnevale ricco di sfumature e di significati, capace di raccontare la cultura della Valsesia e di coinvolgere attivamente la comunità in un dialogo fatto di sorrisi, di colori e di autentica condivisione.


Eventi salienti della festa

Processo a Marcantonio e il rogo

Uno degli eventi più teatrali e simbolici del Carnevale di Varallo è senza dubbio il Processo a Marcantonio e il successivo rogo. Questa rappresentazione, ricca di ironia e significati allegorici, vede Marcantonio processato per i suoi “misfatti” carnevaleschi, culminando con la sua condanna al rogo. Questo evento rappresenta metaforicamente la fine del carnevale e l’inizio della Quaresima, simbolizzando il passaggio dal tempo del festeggiamento a quello della riflessione e del raccoglimento.

Canzone della Giobbiaccia

La Canzone della Giobbiaccia è una composizione tradizionale scritta in dialetto locale, che viene cantata durante le celebrazioni. Con il suo ritmo allegro e le sue parole pungenti, la canzone contribuisce a creare quell’atmosfera di gioia e satira che caratterizza il Carnevale di Varallo. È un elemento di forte identità culturale che permette una connessione profonda con le radici e le tradizioni del territorio.

Cottura della Paniccia il Martedì Grasso

Il Martedì Grasso, giorno culminante del carnevale, vede la preparazione della Paniccia, una minestra abbondante destinata a nutrire i meno fortunati. Questo gesto di solidarietà si inserisce perfettamente nello spirito carnevalesco di condivisione e festa comunitaria. La cottura della Paniccia rappresenta un momento di unione e di fraternità che rafforza il legame tra i membri della comunità, mostrando un aspetto di cura e attenzione sociale che va oltre la pura celebrazione.

Ballo della Cecca

Durante il Ballo della Cecca, la maschera femminile moglie di Marcantonio viene presentata al pubblico in un contesto di festa e allegria. Questa danza tradizionale, accompagnata dalla musica folcloristica, è uno degli eventi più attesi e partecipati della festa in maschera, rappresentando un momento di gioia collettiva e di apprezzamento per le tradizioni locali.

Questi eventi salienti, radicati nella storia e nella cultura locale, contribuiscono a fare del Carnevale di Varallo un’esperienza unica, un viaggio attraverso il tempo che celebra la ricchezza e la diversità della tradizione del carnevale in Piemonte.


Programma e date del Carnevale di Varallo 2025

Il Carnevale di Varallo rappresenta una preziosa eredità culturale, un evento che ogni anno rinnova la magia e l’entusiasmo nel cuore della comunità di Varallo Sesia e dei molti visitatori che giungono da varie parti del Piemonte e d’Italia. Le maschere, i balli, le musiche e le tradizioni culinarie sono fili che tessono insieme il tessuto sociale e culturale della Valsesia, riflettendo la vivacità e l’autenticità di un territorio ricco di storia e bellezza. Attraverso i suoi personaggi iconici, come Marcantonio Carlavèe e La Cecca, e gli eventi salienti, come il Processo a Marcantonio, il Ballo della Cecca, e la cottura della Paniccia, l’evento si conferma come una celebrazione profondamente radicata nell’identità locale, capace di trasmettere valori di solidarietà, condivisione e appartenenza comunitaria. Ogni edizione del Carnevale non è solo una festa, ma un’occasione per riscoprire e valorizzare un patrimonio di tradizioni e di saperi che continuano a vivere e a risplendere nel tempo.

  • Date: 15, 27 Febbraio, 03, 04, 05, 08 Marzo 2025
  • Luogo: Varallo (vercelli)
  • Orario: –
  • Programma: –
  • Biglietti: ingresso libero

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