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Carnevale di Mondovì 2023: alla scoperta del Moro

Come ogni anno, il Carnevale di Mondovì arriva divertente e maestoso come sempre, un evento amato da bambini e adulti di tutte le età, proprio perché possono dare libero sfogo ai loro sogni più profondi come travestirsi da super eroe o da personaggi a cui ci si ispira durante tutto il resto dell’anno.

Finalmente gli adulti possono ritornare bambini e divertirsi insieme a loro togliendosi i panni seriosi che devono mantenere gli altri giorni, lanciandosi coriandoli e mangiando le bugie, i tipici dolci di Carnevale.

Tutto è colorato ed assume un aspetto diverso durante il Carnevale di Mondovì, la città da libero sfogo a costumi e corsi mascherati caratteristici.

Quindi perché non aspettare proprio il Carnevale 2023 per visitare un luogo nuovo e scoprire la sua storia attraverso questa manifestazione carnevalesca storica?

Molti turisti aspettano proprio questi giorni di festa per ammirare le maschere e i costumi particolari di determinate zone e città.

Da questo articolo si riuscirà a comprendere per quale motivo il Carnevale di Mondovì sia così legato alla tradizione folcloristica, ormai diffusa in moltissime città e borghi di tutto il Piemonte.

Nelle prossime righe parleremo della storia di questa manifestazione del Carnevale in Piemonte, della sfilata dei carri allegorici che attraversa il paese e delle particolari maschere e costumi di adulti e bambini.

In dialetto piemontese, il Carnevale di Mondovì è chiamato anche Carlevè ‘d Mondovì.

Le origini di questo pittoresco carnevale risalgono intorno al 1500 e continua a tenere gli abitanti impegnati per almeno dieci giorni, tra giochi e sfilate all’interno del centro storico di Mondovì, in provincia di Cuneo, in Piemonte.

La figura principale del carnevale è quella del Moro realizzato prendendo ispirazione da un fantoccio completamente in ferro, con in mano un martello che gli servirà per colpire una campana e tenere così il tempo. Questo fantoccio fu realizzato nel diciottesimo secolo da Matteo Mondino, un artigiano locale.

Nel 1950 il Moro diventa simbolo principale del comune di Mondovì e maschera del Carnevale ufficiale, insieme ad un altro simbolo, ancora più antico, la Torre del Belvedere.

Maschere del Carlevè ‘d Mondovì

Le maschere protagoniste della sfilata, sono anche le più importanti di tutto il Carnevale di mondovì, come il Moro di cui si è già parlato, gli Armigeri, i Menestrelli e le Damigelle.

Gli Armigeri rappresentano l’esercito personale del Moro; i Menestrelli mettono buonumore e allegria con della buona musica suonata da loro. Infatti erano incaricati di suonare e intrattenere all’interno del castello; le Damigelle invece sono ragazze nate da famiglie nobili che avevano il compito di accompagnare una gran dama.

Inoltre, durante la sfilata spiccano altri personaggi molto interessanti, come Pietro, al servizio del Moro.

Sulla Torre incontra Bella che aiuta e successivamente sposa felicemente; l’imperatore Ottone I che nella metà del 900 fu l’imperatore del Sacro Romano Impero, arrivato in Italia per cacciare i saraceni e conquistare il territorio.

Incontra poi il Moro che risparmia perché si era dimostrato gentile ospitando e proteggendo la figlia Adelasia; infatti troviamo anche la Principessa Adelasia che fuggendo con il suo amato Aleramo, lontano dal padre, incontra il Moro che la ospita.

All’arrivo del padre, decidono di conciliarsi e quindi Adelasia torna nelle sue terre coronando il sogno di sposare Aleramo; lo scudiero Aleramo era un grande combattente all’interno dell’esercito dell’imperatore Ottone I che impedì con tutte le forze il matrimonio tra lui e sua figlia Adelasia, con scarsi risultati.

All’interno della sfilata del Carnevale di Mondovì troviamo anche la Cantastorie, la voce che narra “Ogni anno a Carnevale”: storia scritta da Marco Tomatis in memoria dello storico carnevale di Mondovì, sintetizzata per la sfilata.

La Cantastorie, oltre raccontare la storia, dà il ritmo alla parata con il suo storico tamburello, che accompagnerà anche con balletti e danze folcloristiche; infine, Karim, il mago e l’illusionista di corte, sempre accompagnato dalla sua sfera di vetro in cui vede mille segreti.

Carri allegorici del Carnevale di Mondovì 2023

Come già accennato, la sfilata passerà per tutto il centro storico del comune di Mondovì, in modo circolare.

Precisamente partirà poco prima della piazza Cesare Battisti, passando per la piazza della Repubblica e successivamente per via Durando, passando per via Baretti, girando per corso Statuto e tornado al punto di partenza.

Alla fine della sfilata del Carnevale di Mondovì ci sarà una grande festa con spettacoli per adulti e bambini, con merende in cui si potrà assaggiare qualsiasi tipo di dolce tipico, come ad esempio le pere Martin al vino o le classiche bugie, sia ripiene che solamente zuccherate.

Ora non avete più scuse se avete deciso di fare un bel viaggio nelle terre cuneesi non potete non fare un salto a Mondovì che oltre ad essere una bellissima cittadina è caratterizzato da uno dei più bei carnevali del Piemonte, carico di storia e cultura.

Potrete prendere parte anche voi alla sfilata con il costume che più vi piace e vi ispira, sentendovi liberi di sentirvi voi stessi almeno per un giorno, in modo eccentrico e bizzaro.

Programma e date del Carnevale di Mondovì 2023

Il programma del Carnevale di Mondovì come sempre sarà molto ricco di eventi per grandi e per bambini. Di seguito gli appuntamenti più importanti.

  • Date: 12 e 19 Febbraio 2023
  • Luogo: Mondovì (Cuneo)
  • Orario: –
  • Programma: clicca qui per ulteriori informazioni
  • Biglietti: ingresso libero
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