Semel in anno licet insanire. Una volta all’anno è consentito esagerare. Questa massima latina sembra più che mai adatta per raccontare la valenza antropologica del Carnevale di Francavilla al Mare.
Il verbo “esagerare” va però assunto nel suo significato più autentico, quando il quotidiano era sudore e fatica, una “quaresima” perpetua. Per questo motivo il carnevale rappresentava uno dei rari momenti in cui si mettevano da parte gli affanni della vita e ci si divertiva esorcizzando le difficoltà attraverso le maschere.
Va ricordato che la simbologia del Carnevale d’Abruzzo è particolarmente legata al risveglio della natura dopo il riposo invernale. Ciò lo si apprende semplicemente osservando la cicerchiata, dolce tipico carnevalesco: i grani vivificano il potere vitale dei semi che germogliano e la forma rotonda simboleggia il ciclo naturale della vita nel suo perpetuo e miracoloso rinnovarsi.
Purtroppo il post-moderno, poco a poco, ha svuotato il Carnevale del suo contenuto simbolico più intrinseco, basti pensare che oggi ci si traveste anche per Halloween.
Quello di Francavilla al Mare è il Carnevale in Abruzzo che più ha mantenuto la propria identità storica.
Questa manifestazione infatti, per altro organizzata sempre in modo eccellente, non ha solo lo scopo di attrarre turisti ma desidera celebrare le proprie radici promuovendo così in territorio con uno sguardo in armonia tra passato e futuro.
Ecco perché chi assiste al Carnevale di Francavilla al Mare vive un’esperienza indimenticabile.
Indice
Storia del Carnevale di Francavilla al Mare
Il Carnevale di Fracavilla al Mare è il più antico della regione Abruzzo.
Istituito nei primi anni del dopoguerra è diventato un appuntamento imperdibile che, anno dopo anno, si rinnova.
Il Carnevale d’Ambruzzo ha avuto i suoi albori quando per festeggiare il periodo carnevalesco un complesso locale, i Zazzà in cerca di Zuzzù, si esibì lungo le vie del paese.
Così, vista il risultato positivo, alcuni francavillesi volenterosi decisero di istituire un comitato per organizzare il Carnevale. Le varie amministrazioni comunali che si sono avvicendate non hanno mai negato il loro sostegno affinché la manifestazione sia sempre un vanto per questa comunità che generosamente si mobilita intorno a questo evento ormai storico.
A fare grande il Carnevale di Francavilla al Mare sono anche le sue maschere tradizionali.
Tra tutte spicca il Patanello, una maschera tipica francavillese che si ispira a Zi’ patane, un ciabattino che la leggenda narra essere vissuto tra la dell’800 e i primi del ‘900.
Era un personaggio piuttosto originale, una sagoma che amava darsi ai bagordi, in giro per osterie combinando scherzi goliardici a destra e a manca.
Proprio per queste sue caratteristiche Patanello è diventato il Re del Carnevale e la sua caricatura, seguita dai diversi gruppi mascherati, apre la sfilata dei carri allegorici a Francavilla al Mare.
Degni di nota anche i Pulcinella abruzzesi muniti di fischietto e con il vestito bianco oppure colorato. Si tratta di maschere ancestrali, che ricordano la rinascita della flora come un evento semidivino, il cui travestimento è caratterizzato da un grande cappello a forma di cono addobbato con fiori e nastri (zagarelle) e da un abito con rimandi simbolici al potere come mazze fiorite.
La particolarità è che il costume da Pulcinella abruzzese è completamente realizzato utilizzando materiali di recupero.
La casacca in tela, adorata da bottoni e da ricami di semi e i pantaloni dl taglio largo e dritto sono personalizzati con toppe colorate e specchietti.
Il Carnevale di Francavilla che si svolge dalla domenica di Quinquagesima e fino al giorno della grande festa di martedì grasso, riassume in modo sostanziale la tradizione del Carnevale d’Abruzzo.
L’evento riscuote tanto successo da aver spinto gli organizzatori a creare un Carnevale anche durante i mesi estivi in modo da deliziare i numerosi turisti che popolano il meraviglioso lungomare francavillese.
Carri del Carnevale di Francavilla al Mare
La costruzione dei carri protagonisti della sfilata carnevalesca di Francavilla al mare vengono affidati a veri e propri maestri nel lavoro artigianale della cartapesta.
I modelli dei carri sono realizzati in argilla poi con maestria vengono sviluppati usando, appunto, la cartapesta e la vetroresina.
I carri allegorici sono aspirati dai fatti e dai personaggi che in quel determinato momento risultano essere al centro dell’attenzione mediatica. L’arte non è solo quella di costruire i carri ma di saperlo fare interpretando la realtà con uno spiccato senso satirico.
Gli stessi personaggi della sfilata dei carri allegorici di Francavilla al Mare diventano vere e proprie macchiette e caricature.
A questo Carnevale in Abruzzo partecipano anche gruppi folcloristici, bande musicali e soprattutto la popolazione. Non si conosce un solo bambino che rinunci al suo travestimento per il Carnevale di Francavilla al Mare.
Non è forse un caso che questo Carnevale d’Abruzzo ospiti ogni anno più di 20.000 persone che seguono la sfilata dei carri allegorici di Francavilla al Mare lungo tutto il percorso che parte dalla stazione ferroviaria e passa per uno delle piazze più suggestive d’Italia, ovvero Piazzale Sirena con il suo unico e lungo pontile sospeso sul mare.
Il Carnevale di Francavilla al Mare è un’attrattiva anche per le bellezze naturali di questo luogo, il paese infatti è incastonato nella costa dei Trabocchi, luoghi di dannunziana memoria, che non finiscono di conquistare lo sguardo con le loro forme imprevedibili e suggestive che già preparano lo spirito per vivere al meglio i lazzi del Carnevale d’Abruzzo.
Programma di Carnevale di Francavilla al Mare 2023
L’Edizione del Carnevale di Francavilla sarà spettacolare grazie ad un calendario e ad un programma ricco di eventi. Come di consueto, sono previste le sfilate in maschera per le vie più importanti della città accompagnate dai gruppi musicali e da tanta buona musica. Eventi principali della manifestazione: