Carnevale nei videogiochi: le migliori feste in maschera

Nonostante il periodo natalizio in corso, non è troppo presto per cominciare ad attendere l’imminente carnevale: nessuno vieta di cominciare a pensare a maschere, costumi, coriandoli e scherzi. E, magari, cominciare a respirare l’aria del carnevale in alcuni videogiochi che ne danno una rappresentazione. Nonostante vi sia raramente associato, infatti, carnevale e feste in costume compaiono con una certa frequenza nel mondo del videogaming: nessuno vieta, per ingannare l’attesa, di vivere una festa di carnevale digitale, nell’attesa di quelle vere.

Uno dei primi esempi è senz’altro in The Sims 4, più recente capitolo della fortunata serie di life simulator. Proprio per il genere, è estremamente comune poter partecipare a feste in maschera: il supporto continuo comprende oggetti estetici ed eventi che seguono il calendario reale, creando un parallelo tra vita vera e digitale anche nelle festività. Tra queste ovviamente non può mancare il carnevale: perché allora non mascherare il proprio Sim con una delle dozzine di costumi messi a disposizione dal gioco, partecipando a qualche evento a tema?

Una festa in maschera identica al carnevale è poi presente in una delle tante missioni che compongono la trama di The Witcher 3, titolo ancora estremamente popolare nonostante sia uscito nel 2015. Il protagonista si trova a dover partecipare a una festa in maschera organizzata in una residenza nobiliare: i vari nobili, oltre all’interesse amoroso del protagonista, partecipano con vestiti sfarzosi e maschere carnevalesche, richiamando non a caso il carnevale veneziano. Tra fuochi d’artificio e tavole imbandite, si tratta di un vero e proprio carnevale in veste fantasy.

A proposito di carnevale veneziano: è proprio questo a essere rappresentato in un’ampia porzione della trama di Assassin’s Creed 2: titolo del 2009, vede il protagonista visitare diverse città dell’Italia rinascimentale, compresa Venezia. Alcune missioni si svolgono nella capitale veneta durante il periodo di carnevale: il protagonista, mascherato per l’occasione, partecipa ai festeggiamenti generali, con lo scopo di ottenere l’invito per la grande festa conclusiva presenziata dal Doge. Maschere e fuochi d’artificio, ovviamente, sono perfettamente in linea con il carnevale veneziano.

Le ambientazioni carnevalesche sono ampiamente utilizzate anche in titoli molto più casual, senza adattarsi ad alcuna particolare trama: è il caso delle slot machine. Le slot online, nello specifico, hanno il vantaggio di poter aderire a dozzine di temi differenti in maniera relativamente semplice, con poche icone e simboli: il carnevale, di conseguenza, è un’ambientazione che compare in diversi esempi. Maschere, coriandoli e stelle filanti compaiono in numerose slot tematiche tra quelle offerte dai siti specializzati: giusto per fare alcuni esempi si può pensare a Carnival Queen, Balthazar’s Wild Carnival o Samba Carnival, basato sull’iconico carnevale brasiliano.

migliori videogiochi feste di carnevale2 1

Altro carnevale iconico oltre a quello brasiliano è senza dubbio quello festeggiato a New Orleans, noto anche come Mardi Gras. I carri e le tipiche maschere della tradizione francofona americana non potevano mancare in versione videoludica: ecco che quindi i segmenti iniziali della trama di Mafia 3 si svolgono proprio durante il Mardi Gras. Il titolo è ambientato a New Bordeaux, versione fittizia di New Orleans che con questa condivide, oltre all’architettura generale, anche la parata del Mardi Gras. È proprio in questa che i protagonisti fanno perdere le proprie tracce dopo una rapina. La medesima ambientazione fa poi da sfondo a uno dei livelli di Crash Bandicoot 4, uscito nel 2020 proseguendo la celebre saga platform. Nello specifico compaiono maschere e carri tipici del Mardi Gras, oltre agli immancabili suonatori di trombe e tromboni.

Concludiamo con due riferimenti italiani. Se il carnevale veneziano è il più famoso tra quelli tricolore, non per questo la tradizione carnevalesca italiana rimane circoscritta al Veneto: tra le altre celebrazioni spiccano sicuramente il carnevale di Viareggio e quello di Ivrea, e per entrambi ci sono riferimenti videoludici. Il carnevale di Viareggio è infatti protagonista di Burlagame, titolo in pixel art dove il Maestro costruttore deve creare il carro di Burlamacco: evidenti anche gli omaggi alla tradizione, con le tante maschere e carri che compaiono nel corso del gioco. Il carnevale di Ivrea, con la sua battaglia di arance, è invece rappresentato in Orange Battle: non poteva che trattarsi di uno shooter, dove a essere lanciate sono ovviamente le arance. Giocato in terza persona, si può impersonare un arancere a piedi o sul carro, con lo scopo di ottenere il più alto punteggio possibile. Si tratta di due esempi certamente fuori dal circuito del videogaming internazionale, ma puntando molto sull’aspetto culturale contribuiscono a creare un legame importante tra carnevale e videogioco.